Nonna, nonna che orecchie grandi hai! E' per ascoltarti meglio
mercoledì 26 novembre 2008
E se potessi
E se potessi risalire a morsi
il corso del tuo corpo liberato
dagli abiti e poi bevuto a sorsi,
mi temeresti o mi saresti grato?
E se volessi aggiungere vergogna
ai tuoi ricordi, per gli anni a venire,
raccogliendoti là dove si sogna,
anima mia, soltanto di finire?
Che non resti di te che un centro nudo,
arso dal vento, scarnito, rappreso,
mendicante a se stesso eppure pieno,
nell’arco vivo del tuo corpo teso
che cerca la sua morte sul mio seno
e la offre tremante, come un dono.
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3 commenti:
applausi, che altro. e un filo di commozione/ammirazione
Grazie! Mi dispiace un po' per l'anonimato: spero che tu non sia mio padre :-)
non sono un padre :-)
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